Filippo Caburlotto, nato a Venezia nel 1973, laureato in Lingue e Letterature Straniere presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia, ha conseguito il Dottorato in Italianistica e Filologia classico-medievale presso la stessa Università. Ma soprattutto papà di Violante.
Coordinatore scientifico del progetto internazionale Archivio d’Annunzio di cui ne è anche l’ideatore, è autore di numerosi saggi e volumi su Gabriele d’Annunzio tra cui ricordiamo il commento a Il Fuoco di Gabriele d’Annunzio (Rizzoli 2009), D’Annunzio e lo specchio del romanzo, sdoppiamenti, rifrazioni, giochi d’immagini (Cafoscarina 2007), “Libro segreto: d’Annunzio dall’autobiografia all’agiografia” (“Studi Novecenteschi” 2008), e Gabriele d’Annunzio. Inediti 1922-1936. Carteggio con Maria Lombardi e altri scritti (Leo S. Olschky, 2011).
Amante di Venezia e appassionato conoscitore del territorio veneto, della storia e del folklore, oltre che studioso di Gabriele d’Annunzio, ha coniugato queste grandi passioni nel volume Venezia Imaginifica sui passi di d’Annunzio girovagando tra sogno e realtà (Elzeviro 2009), una coinvolgente guida turistica arricchita da un apparato fotografico di oltre 60 immagini del fotografo Mark E. Smith, alla scoperta di una Venezia inedita sestiere dopo sestiere e dei luoghi dannunziani tra Riviera del Brenta e San Pelagio.
Un volume dalla doppia identità, innovativa e creativa guida turistica attraverso letteratura e dato biografico e interessante studio arricchito da inediti e documenti ufficiali.
Esperienze scientifiche e lavorative
Filippo Caburlotto 